L’Accademia di Design e Comunicazione Cappiello da oltre 50 anni forma le nuove generazioni di professionisti dell’arte, della comunicazione e del design.
Nel 2019 nasce la partnership con la XII Florence Biennale, Biennale Internazionale di Arte Contemporanea e Design con la partecipazione del Corso di Grafica Pubblicitaria e Comunicazione.
Gli studenti hanno progettato l’allestimento grafico per l’Area Lounge & Co e tre Book che verranno distribuiti durante l’evento.
CONCEPT

Il tema della XII Florence Biennale è ARS ET INGENIUM Similitudine e Invenzione che celebra Leonardo da Vinci.
A partire da un esame della figura dell’uomo Vitruviano, sono state estrapolate le figure geometriche alla base della costruzione operata da Leonardo, il cerchio e il quadrato; simbolo dell’analisi e dell’approccio dell’artista al proprio lavoro.
Entrambe le figure, agli occhi di un graphic designer, sono simboli
rappresentativi dell’evoluzione tecnologica nella gestione delle immagini sia in campo creativo che tipografico: il pixel, legato al mondo digitale e il punto della retinatura di stampa. Questi due elementi sono diventati a loro volta metafore per raccontare il binomio Ars et Ingenium: il cerchio rappresentativo del flusso creativo e il quadrato come sintesi visiva della rigorosità leonardesca.

Cover
Da queste considerazioni, sono stati creati degli artwork illustrati per le copertine dei tre book per la Biennale che riportassero una costruzione su moduli circolari e quadrati, proprio come l’opera di Leonardo.
I soggetti scelti sono l’occhio come mezzo dell’artista comune a tutte le tecniche ma anche mezzo di chi fruisce dell’opera, il ritratto di Leonardo come omaggio all’artista e perché estremamente riconoscibile, Palazzo Vecchio perché simbolo di Florence Biennale e collegamento con Firenze.

Allestimento
Sulla base dal concept progettuale incentrato su punto e pixel, ogni studente ha liberamente reinterpretato due opere leonardesche utilizzando due diverse tecniche di frammentazione dell’immagine.
Il risultato sono ventidue elaborati che a partire dalla riconoscibilità ed iconicità delle opere di da Vinci, giocano sul dettaglio e sul colore; sfruttando le nuove tecniche digitali in omaggio all’ingegno visionario e avanguardista di Leonardo.
L’ingegno del pittore vuole essere a similitudine dello specchio, il quale sempre si trasmuta nel colore di quella cosa, ch’egli ha per obietto, e di tante similitudini si empie tante sono le cose che gli sono contrapposte.
E tirato dalla mia bramosa voglia, vago di vedere la gran copia delle varie e strane forme fatte dalla artifiziosa natura, raggiratomi
alquanto infra gli ombrosi scogli, pervenni all’entrata di una gran caverna […] subito salse in me due cose, paura e desiderio: paura
per la minacciante e scura spilonca, desiderio per vedere se là entro fusse alcuna miracolosa cosa
Farai le figure in tale atto, il quale sia sufficiente a dimostrare quello che la figura ha nell’animo; altrimenti la tua arte non sarà
laudabile.
L’Accademia di Design e Comunicazione Cappiello nasce nel cuore di Firenze nel 1956 e il suo obiettivo è sempre stato quello di promuovere la passione per l’arte e per le tecniche, studiate in funzione degli sviluppi economico-sociali.
Alla Cappiello l’obiettivo è quello di fornire una formazione interdisciplinare, integrata e di formare nuove figure professionali che sappiano interpretare e rispondere alle continue variazioni culturali e tecniche della nostra epoca.
La Florence Biennale nasce nel 1997 come “assemblea generale” di artisti da tutto il mondo chiamati a intervenire all’esposizione internazionale d’arte contemporanea di Firenze.
Da allora quasi 6000 artisti da oltre 100 Paesi hanno preso parte alla Florence Biennale esponendo le loro opere nel corso delle diverse edizioni di una manifestazione che continua ad essere una piattaforma internazionale, indipendente e multanime per l’arte contemporanea.
Una selezione dei lavori degli Studenti che troverai in esposizione alla XII Florence Biennale

RAFFAELE NICOLETTA
OINARC LED OIDUTS | STUDIO DEL CRANIO LEONARDO DA VINCI, 1489
disegno a gesso nero, penna e inchiostro Buckingham Palace, Londra

CHIARA MULAS
ECCOR ELLED ENIGREV | VERGINE DELLE ROCCE
LEONARDO DA VINCI, 1491-1495 ca. e 1506-1508 ca. | olio su tavola National Gallery, Londra

SARA GORI
ECCOR ELLED ENIGREV | VERGINE DELLE ROCCE
LEONARDO DA VINCI, 1483-1486 ca. | olio su tavola Musée du Louvre, Parigi

GIULIA MASINI
ONAFORAG LED ANNODAM | MADONNA DEL GAROFANO
LEONARDO DA VINCI, 1478-1480 ca. | olio su tavola. Alte Pinakothek, Monaco di Baviera

CARLOTTA VIRGILLO
LRIG GNUOY A FO DAEH | HEAD OF A YOUNG GIRL
LEONARDO DA VINCI, 1508 ca. | matita su carta Galleria degli Uffizi, Firenze

FRANCESCA BUTI
ENOIZAICNUNNA | ANNUNCIAZIONE
LEONARDO DA VINCI, 1472-1475 ca. | olio e tempera su tavola Galleria degli Uffizi, Firenze

CAMILLA SOLDI
IGAM IED ENOIZARODA | ADORAZIONE DEI MAGI
LEONARDO DA VINCI, 1481-1482 ca. | olio e tempera incompiuti Galleria degli Uffizi Firenze

CATERINA IERI
ANEC AMITLU | ULTIMA CENA
LEONARDO DA VINCI, 1495-1498 ca. | tecnica quadro-tempera grassa, lacche ed oli su intonaco Santa Maria delle Grazie, Milano

LUISA GUIDOTTI
SIONEB ANNODAM | MADONNA BENOIS
LEONARDO DA VINCI, 1478-1482 ca. | olio su tavola trasportato su tela Museo dell’Ermitage, San Pietroburgo

GIULIA MELONE
ONILLEMRE ‘L NOC AMAD | DAMA CON L’ ERMELLINO
LEONARDO DA VINCI, 1488-1490 | olio su tavola Museo Nazionale di Cracovia, Cracovia

TOMMASO BIANCHINI
ATTIL ANNODAM | MADONNA LITTA
LEONARDO DA VINCI, 1490 ca. | tempera su tavola Museo dell’Ermitage, San Pietroburgo