EMERGENZA CORONAVIRUS

LETTERA APERTA AGLI STUDENTI

Emergenza Coronavirus, lettera aperta agli studenti

Emergenza Coronavirus, lettera aperta agli studenti

Care ragazze, cari ragazzi,

in questo periodo di imprevedibile emergenza, ci siamo proposti con la massima energia di mantenere forte e deciso il proposito che anima la nostra scuola dal 1956: raggiungere gli obiettivi formativi che condividiamo con gli allievi.

Sicuramente ci mancano le relazioni dirette tra docenti, studenti e Accademia e vi assicuriamo che tutti quanti abbiamo molta voglia di interagire con voi di persona e di tornare alla normalità.

Abbiamo reagito all’emergenza con estrema tempestività e con la scelta di soluzioni affidabili rese possibili dalla tecnologia. Da subito ci siamo adoperati per l’attivazione delle lezioni a distanza.

È l’unico metodo che ci è permesso per mantenere vivo il contatto con voi ed evitare stasi troppo prolungate e cesure nella formazione.

Sappiamo che questo tipo di fruizione ha alcune difformità rispetto alla docenza frontale, ma allo stesso tempo riscontriamo dei vantaggi, come l’accesso alle registrazioni delle lezioni – non previsto per le docenze in aula – che offre un’ulteriore possibilità di approfondimento.

Stiamo anche elaborando contenuti extra, grazie al prezioso contributo dei docenti e coordinatori.

La Direzione e il Coordinamento dell’Accademia si riuniscono con frequenza costante per aggiornamenti e per analizzare i possibili scenari delle varie fasi di ripresa.

Adesso è però necessario e inevitabile concentrarsi sul presente e sulla modalità formativa attuale, avendo tutti bene in mente il vostro futuro nel mondo del lavoro.

Contiamo che le lezioni frontali di recupero possano riprendere in settembre e prolungarsi in ottobre, ma nessuno è in grado al momento di ipotizzare la data esatta in cui rientreremo in aula.

Servono indicazioni dal Governo e dagli esperti.

Prima del rientro verrà fatta un’attenta analisi della formazione da parte di ogni singolo docente e dei coordinatori, per capire quali e quante lezioni di recupero e revisione saranno necessarie per colmare la didattica. Questo significa sicuramente che i tempi di chiusura dei moduli, o dei corsi in essere, dovranno necessariamente dilatarsi, includendo uno o due mesi di docenza dopo l’estate.

I nuovi moduli e corsi vedranno il loro normale inizio in autunno, nel mese di novembre, per consentire il recupero e l’integrazione dei moduli precedenti.

Proseguono intanto le lezioni online. Ciascun docente stabilisce in costante contatto con il coordinatore, sulla base degli obiettivi e delle peculiarità della sua disciplina e in base ai feedback della classe, la modalità di prosecuzione. Può decidere inoltre di attivare sessioni extra per revisioni e approfondimenti.

Insieme a tutta la squadra della Cappiello vi rinnovo la nostra vicinanza e invio un caloroso saluto a tutti, con l’augurio di rivederci al più presto in Accademia.

Niccolò Pandolfini

Direttore Didattico

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